Il progetto “We care”, finanziato dal MIUR – Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione, è stato affidato alla cooperativa sociale Gli Aquiloni e all’ASD Juppiter sport, dall’istituto omnicomprensivo Orte. La finalità principale del progetto è stata quella di provare ad arginare le situazioni di disagio che ci sono all’interno dell’istituto attraverso un’educazione alla salute e al benessere psico-fisico e sociale degli individui.
La proposta progettuale ha previsto diverse linee di intervento pensate per i vari ordini di scuola dell’istituto.
Per i bambini della primaria e della scuola secondaria di primo grado sono stati realizzati dei laboratori tematici sull’educazione al benessere e agli stili di vita sani attraverso una sana alimentazione e la pratica sportiva come strumento per aumentare l’autostima e la fiducia in se stessi.
Per gli alunni della scuola secondaria di secondo grado inizialmente era previsto un Campus residenziale rivolto ad una classe dell’istituto. Questa attività non è stato possibile realizzarla a causa dell’emergenza sanitaria e quindi, in accordo con la dirigenza scolastica, l’attenzione è stata rivolta ad un gruppo di ragazzi adolescenti immigrati seguiti dagli educatori della cooperativa già da qualche anno. Si tratta di un gruppo abbastanza eterogeneo di ragazzi, alcuni dei quali hanno alle spalle storie veramente difficili.
Durante i mesi di lockdown questi ragazzi sono stati invitati a riflettere sul momento storico che stavamo vivendo e a tirar fuori le loro emozioni per cercare di non perdere l’orientamento. Gli educatori, affiancati da un gruppo di tecnici, hanno raccolto il materiale (audio, video, scritti, immagini) e ne hanno realizzato un docufilm, dal titolo “Diario di quarantena”, uscito a capitoli sulla pagina FB della cooperativa ed ora visibile sul sito, ed una piccola pubblicazione dal titolo emblematico “Per non disorientarsi in una pandemia”.