Avresti sofferto tanto, cara Maestra, a vedere la Terra che immensamente hai amato, all’improvviso devastata e sola. Possibile sia successo proprio a noi? Se lo saranno chiesto anche i nostri nonni, mentre piovevano bombe dal cielo lontanamente annunciate dalle onde di una radiolina gracchiante. E’ successo proprio a noi. Noi della vita comoda e le case calde, noi dei frigoriferi pieni.
Cosa lascerò Maestra nelle mani dei miei bambini, oggi che sono maestra come te? I sogni che ci hai lasciato tu e le aspettative di un futuro glorioso fatto di generosità, di amore e di famiglia? Noi lo abbiamo avuto in mano questo, ce lo hai consegnato tu ed avevi ragione: il mondo è così bello! Ogni elemento della Terra è perfetto, tranne l’uomo, che non ha saputo custodire il buono ed il bello, mancando di rispetto alla natura, manomettendo i suoi equilibri, credendosi più potente di Lei. L’ha trattata nella maniera meno riconoscente che si potesse e allora Lei, ferita ed usurpata, ha detto BASTA! Forte come il piede che batte sulla terra e fa fuggire nella tana gli animali. Forte come un battito di mani che mette a tacere le cicale. Forte come un colpo di cannone che ci obbliga al silenzio. La natura sa bene che l’uomo non teme più nemmeno il colpo di un cannone e prova così a fermarlo con un virus silenzioso, vuole riprendersi ciò che è suo! E ora nelle mie mani di maestra mi ritrovo una realtà che tocco tremando e la responsabilità di promettere ai miei bambini che andrà tutto bene. E mentre loro colorano il mondo di arcobaleni, ho paura che forse sto promettendo l’impossibile. Poi penso a Te, Maestra, e mi risuona nelle orecchie la tua voce che cantava sempre…tu, così innamorata della vita! Così mi metto al PC e creo un piccolo video per animare una canzone che ai miei bambini piace tanto e per dire loro: «La maestra c’è!» Questo sì, posso prometterlo, perché ci sono davvero in quelle piccole vite e quando riuscirò a riabbracciarle, la Tua voce mi rassicurerà dicendomi: «Hai mantenuto la promessa!» ai loro occhi, apparirò rassicurante come te. Ti ho amata per questo, perché promettevi e mantenevi…e perché amavi! Deve tornare ad essere bello questo mondo…le mani dei nostri bambini se lo aspettano così, come lo hanno colorato “obbligati” in casa.
Maestra Francesca
Scuola dell’Infanzia “D. Patrizi” Istituto Comprensivo “E. Monaci” Soriano nel Cimino