In questo periodo non sto tanto bene e non stanno tanto bene tutte le persone, come mio padre, che stanno a casa o vanno al lavoro rischiando di prendere il virus.
Era molto meglio andare a scuola e vedere gli amici piuttosto che rimanere a casa a fare videolezioni. La scuola online è un modo di fare scuola del tutto nuovo per noi, possiamo rimanere in contatto con gli insegnanti e gli amici e possiamo continuare il programma scolastico ma non è la stessa cosa: a volte non c’è connessione, esco dalla chiamata e non riesco a rientrare.
Nella vita reale questo non succede. Come possono un computer o uno smartphone sostituire un’aula di 21 ragazzi, la campanella ad ogni ora, ma soprattutto quella delle 14:00? La paura dell’interrogazione o la voce arrabbiata dei prof?
Quando finirà tutto chi ci ridarà il tempo perduto?
Karim – 1C Scuola secondaria di primo grado – Ronciglione