La scuola a casa mia – IC Ernesto Monaci – Soriano nel Cimino (VT)

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Poesie dalla classe 1B – Scuola secondaria di I grado

Tutto è iniziato con un sospiro di sollievo,
pensando: “Una pausa ci voleva davvero!”

Certo non avrei mai immaginato
che il sollievo iniziale si sarebbe trasformato
in un senso strano di grande incertezza
sulla scuola, sul lavoro, sulla libertà persa.

La scuola a distanza mi sembra strana,
divertente la prima settimana,
ma poi passano i giorni e ti ritrovi
che ti mancano tutti, compagni e professori.

Quello di rivederci ad Aprile
è un sogno che sta ormai per svanire,
se per fine Maggio ci riusciremo a salutare
sarà un grande evento da festeggiare.

Da domani inizieremo le video lezioni
serviranno a sentirci meno soli,
ma saremo veramente soddisfatti
solo quando torneremo ai nostri banchi!

Cristiano Marocchi

La scuola a casa mia
è la più bella che ci sia.
Da casa non devo andare via
accendo il computer mi collego: VIA!
Si parte con la lezione
italiano, matematica, storia, religione, scienze ….
Ma quando facciamo ricreazione?
Poi penso quanto era bello parlare durante la lezione,
i prof che per farci stare in silenzio dicevan:
“Ora interrogazione!!! “
Mamma mia che agitazione!
Mi guardo intorno
sono solo nel soggiorno.
Vedo la mia mamma in cucina
mentre sono con la classe virtuale ….
Rivoglio la mia scuola reale.

Filippo Mastrorosato

La scuola a casa mia è assai carina
perché puoi dormire fino a tarda mattina.
La scuola a casa mia è spettacolare
perché puoi far quel che ti pare.
Ma dopo tutto …
la scuola a casa mia è anche un po’ noiosa …
e sai perché?
Non hai più la professoressa accanto a te.
Non hai più i compagni con cui parlare,
e nessuno con con cui imparare

Marianna Berti

Ciao professoressa!

Il brusio diventava confusione
e riemerge a tratti quando penso a loro
confusione declinata nelle risa
o nei bronci per un tema andato male
e riemerge quel disordine diffuso
degli zaini per dispetto in mezzo ai piedi.
Ma quegli occhi, quel rumore, quelle risa
le ritrovo ad una ad una qui davanti
basta aprire la finestra digitale
le ritrovo tra le righe di un messaggio
che ha il sapore dei MIEI Diego, Alberto, Sara
dei TUOI cento bravi e buoni o malandrini
perché SCUOLA non è certo quelle mura
SCUOLA è in quello spazio che si crea
tra me e te, tra loro e noi
tra un “salve” e un “ciao”

Professoressa Rosalba Quaratino

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